Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato l’importanza del testosterone non solo per la salute fisica, ma anche per il benessere emotivo delle donne. Spesso associato agli uomini, questo ormone gioca un ruolo cruciale anche nelle donne, influenzando vari aspetti della loro vita quotidiana e salute complessiva.
Nel seguente articolo, intitolato “It’s Not in Your Head: How Testosterone Can Impact Mood, Satisfaction, and More!” pubblicato da Cherie Constance il 19 dicembre 2022, viene esplorato come il testosterone possa avere un impatto significativo sulle donne, spesso trascurato o mal diagnosticato. L’articolo originale in inglese può essere letto a questo link.
Per facilitare la comprensione del contenuto per i lettori italiani, ecco di seguito una traduzione dell’articolo.
Non è nella tua testa: come il testosterone può influenzare l’umore, la soddisfazione e altro ancora!
di Cherie Constance
Quando si parla di testosterone, spesso vengono in mente uomini muscolosi. Tuttavia, il testosterone è altrettanto importante per le donne quanto per gli uomini, anche se spesso viene trascurato come possibile trattamento.
Nelle donne, il testosterone è prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali, con quantità relativamente piccole rilasciate nel flusso sanguigno. La maggior parte del testosterone prodotto nelle ovaie viene convertito nel principale ormone sessuale femminile, l’estradiolo. Tuttavia, le piccole quantità che rimangono hanno un enorme impatto sulla salute emotiva e fisica complessiva delle donne.
Normalmente, a 40 anni, i livelli di testosterone di una donna sono diminuiti della metà. I sintomi associati a questo calo sono diminuzione del desiderio sessuale, ridotta soddisfazione sessuale, secchezza vaginale, umore depresso, letargia, aumento di peso, debolezza muscolare e perdita ossea.
Perché il testosterone è diagnosticato erroneamente o sotto-diagnosticato?
Livelli più bassi di testosterone nelle donne vengono spesso attribuiti all’invecchiamento, alla depressione, allo stress o semplicemente agli effetti collaterali fastidiosi della menopausa. Questa scusa del “è tutto nella tua testa” ha causato a molte donne frustrazione e trattamenti inadeguati mentre entrano in menopausa e oltre. Di seguito, discuteremo alcuni dei sintomi comuni che le donne affrontano quando i loro livelli di testosterone diminuiscono e come il ripristino di questi livelli può eliminare tali sintomi e avere benefici di vasta portata.
Scarso desiderio sessuale:
Considerando che circa il 43% delle donne negli Stati Uniti (quasi la metà) tra i 18 e i 59 anni sperimenta disfunzioni sessuali, è sorprendente che, a differenza della disfunzione sessuale maschile, non abbia ricevuto molta attenzione mediatica o sia stata ampiamente studiata, soprattutto riguardo alla terapia con testosterone. Man mano che il tema della sessualità femminile diventa meno tabù e sempre più donne si avvicinano alla menopausa, sia i medici che le loro pazienti stanno considerando la terapia con testosterone come un’opzione valida.
Nelle donne sane, i livelli di testosterone libero sono stati collegati al desiderio sessuale, mentre la terapia antiandrogenica è stata associata a una perdita di desiderio sessuale. Diversi studi randomizzati e controllati sulla terapia con testosterone nelle donne in post-menopausa suggeriscono miglioramenti nel desiderio sessuale, nella reattività sessuale e nella frequenza dell’attività sessuale.
Umore:
Anche se è quasi un cliché dire che le donne sono più lunatiche degli uomini, c’è un fondamento scientifico sul perché le donne soffrono di più di sbalzi d’umore e depressione, e i livelli ormonali sono la causa principale. In particolare, bassi livelli di testosterone sono stati collegati a minore energia, mancanza di motivazione e depressione, mentre la terapia con testosterone è stata collegata a un miglior senso di benessere in molti studi.
Peso e massa muscolare:
Nel 2016, il 40% della popolazione femminile adulta mondiale era sovrappeso e il 15% delle donne era obesa. Questo è importante perché l’obesità addominale è collegata al diabete di tipo 2 e alle malattie coronariche, e il grasso addominale sottocutaneo trovato nelle donne obese in post-menopausa è stato collegato a bassi livelli di androgeni. La terapia sostitutiva con testosterone nelle donne in post.menopausa ipoandrogeniche ha dimostrato di proteggere contro l’obesità, il che può, a sua volta, ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e malattie coronariche.
Salute delle ossa:
Livelli plasmatici di testosterone diminuiti sono indicatori di osteoporosi nelle donne. Gli studi hanno dimostrato che livelli più bassi di testosterone sono indicativi di perdita di altezza nelle donne in post-menopausa. Né i livelli di estrone né quelli di estradiolo erano significativamente e indipendentemente correlati alla perdita di altezza, ma i livelli più bassi di testosterone biodisponibile predicevano la futura perdita di altezza indipendentemente dall’età. Gli studi hanno dimostrato che la sostituzione del testosterone influisce sulla massa ossea e che includerlo con la terapia con estradiolo è più efficace nell’aumentare la densità minerale ossea nell’anca e nella colonna lombare rispetto al solo estradiolo.